SEQUESTRO DI RAVENNA

In seguito alla pubblicazione sul Blog dei due comunicati Enpa si è acceso un ampio dibattito seguito sia sul primo Comunicato E.N.P.A. Sezione di Ravenna sia sul secondo comunicato UNA SPORCA FACCENDA


Per rendere più gestibile gli interventi, ed avere così una panoramica più completa riporto in questo post gli ultimi due interventi, per ulteriori commenti si prega di fare riferimento a questo spazio, grazie.

Anonimo ha detto...

Scusate ma non vi capisco, i cani sono dislocati in due pensioni, l associazione che se ne occupa ha una storica esperienza in materia di animali, i cani sono tutti sotto sequestro quindi non adottabili e non affidabili e monitorati dalla prefettura..
ma perche ci tenete tutti cosi tanto a sapere come dove quando e perche..gia gli amichetti di guberti si sono fatti vivi in una di queste pensioni e l associazione (di cui io non faccio parte) ha scelto di mantenere l anonimato sulle pensioni in cui sono i cani...
I prelievi di cani e i trasposrti sopno stati fatti con le forze dell ordine e non a cavolo..mi sembra che non conosciate prima di tutto la legge, e seconda cosa vi comunico che a chi si sta occupando di questi cani non frega niente che ci sia il campione del mondo in carica..importa solo curarli e aiutarli..
Quindi ripeto, sono in pensioni monitorate, non sono adottabili e trasferibili, stanno male perche erano tenuti in condizioni pietose, e francamente non mi sembra che possa sparare giudizi chi non ha mai alzato un dito per denunciare situazioni come queste...
Ultima cosa..il NIRDA e' un corpo di polizia..non si muove a cavolo ma doèpo indagini..mi sembra che vi interessi troppo sapere dove sono finiti i campioni ..e poco di come stanno i cani...

giovedì, 15 gennaio, 2009





Anonimo ha detto...

Sono lieto di apprendere da una persona bene informata che i cani sono al sicuro e che stanno male perchè stavano male anche prima.
A me non interessa che si tratti di cani di razza o meticci ma ritengo strano che il responsabile del sequestro non sia della medesima associazione che ha provveduto agli spostamenti e che si prende a carico gli animali.
Il resto sono solo parole.

giovedì, 15 gennaio, 2009

Il primo anonimo dice cose strane, stranissime: pare esattamente informato sui fatti ed accusa altri di non prendersi a cuore la sorte dei cani posti sotto sequestro e trasferiti frettolosamente, e non dalla persona che pare sia stata nominata custode giudiziario che, sempre pare, abbia incaricato altri a farlo.
Afferma anche che precedentemente nessuno si era curato dei cani e questo non è esatto dato che risulta che la sezione Enpa di Ravenna se ne era occupata e preoccupata.

Sono dell'idea che chi non ha niente da nascondere, non ha problemi a dare informazioni, a permettere controlli e ad accettare aiuto...
se questa associazione è disponibile ad ospitare i cani in ben due pensioni (a sue spese?)... se sta agendo in collaborazione con un corpo di polizia... che problemi ha a fornire il nome delle pensioni dove sono tenuti i cani? che problemi ha a dare informazioni sulla salute de cani e ad accettare aiuto anche da altre associazioni?
se è vero che queste pensioni sono monitorate, possiamo almeno sapere da chi?

Vorrei chiedere al primo Anonimo il significato di "...l'associazione ha una storica esperienza in materia di animali...", in cosa consista questa esperienza e come sia stata applicata all'operazione in questione. Sono incuriosito perchè l'associazione non viene nominata. Forse Anomimo pensa debba restare segreto come il nome delle 2 mega pensioni che ospitano i cani? E visto che è anche ben informato vorrei chiedere se sa il numero esatto dei cani perchè il numero oscilla tra 170 e 250. Un gran bel numero comunque!

Interessante soprattutto il primo anonimo: dovremmo stare tutti tranquilli perché c’è chi si occupa di questi animali. Perché sembra che già si cerchino appoggi altrove rispetto alla zona di Ravenna... con messaggi in Internet che, sappiamo tutti, possono far imboccare ai cani le strade più disparate...?
C'è chi ha sequestrato i cani, chi li ha dislocati, chi cerca stalli... ma chi pensa davvero ai cani, senza cercare un proprio tornaconto ?!?

Io mi chiedo come è possibile far sembrare tutto normale quando da ogni punto di vista tutta la faccenda appare strana per chiunque.

Mi chiedo, come è possibile chiedere sostegni anche economici, ostinandosi in tutta segretezza di dove sono cani e quanti sono.

Mi chiedo, come mai della situazione è portavoce solo Animal Liberation e non una parola da parte del custode giudiziario che è Bruno Mei Tomasi dell'Anta, un associazione di Carbonia e non una parola dal Nirda.

Mi chiedo come è possibile rimanere tranquilli sulla salute dei cani quando sul giornale loggo che sono morti ben 13 uccioli.

L'anonimo che accusa che nessuno si interessa ai cani, ed essendo più nformato di noi, può forse cortesemente rispondere a questi dubbi?

Credo che il primo Anonimo abbia tirato il sasso per poi nascondere subito dopo la mano. Altrimenti perchè non rispondere a domande più che palusibili? Le sue risposte potrebbero illuminarci e forse dissipare ogni dubbio sullo svolgimento dell'operazione.

Il primo anonimo non risponderà..
L'operazione è stata fatta senza criterio e senza considerare il benessere degli animali. La cosa peggiore è che è stata gestita da un corpo che ormai conosciamo, con all'ombra altri personaggi che pure non sono più anonimi.
Mandano ufficialmente qualcuno, ma dietro ci sono altri che comunque vanno sul campo ma in anonimato.
E' semplicemente vergognoso.
Chi conosce gli animali veramente, sà benissimo che ad una mamma non si toccano i cuccioli e che non si spostano. Quando i cuccioli cambiano odore , le madri spesso non li riconoscono, tranne se a toccarli è una loro simile ma non nemica. E non li allattano più.
La verità deve venire alla luce, anche se ahimé credo che per i poveri cani non ci sia molta speranza che facciano una bella fine.
Tutti gli allevamenti di esseri viventi sono fabbriche di animali , non certo case accoglienti!
Animali che vivono in certe condizioni, con una certa alimentazione (per esempio la dieta BARF, con carne cruda è molto consigliata anche per i cani che vivono in famiglia!) non gli si può dar da mangiare crocchette!! Altro che dissenteria!!!

Già visto mille volte: la dinamica è sempre la stessa: si urla al lager e si portano via i cani. Poi si parte subito con un altro canile e non si lascia il tempo di metabolizzare gli avvenimenti. Questi poveri cani sono destinati a diventare invisibili. Anzi, lo sono già. Da quando sono stati portati via c'è forse stato un controllo dei cani? Di TUTTI i cani? Sono morti 13 cani. La necroscopia cosa dice? Qual'è il referto? Si deve parlare su info concrete, non su cosa si suppone sia successo. Poveri cani: poveri prima e poveri anche adesso.

Secondo me i cani sono invisibili già da adesso. Tutti abbiamo visto le foto dei cani "prima versione" fotografati nel canile fatiscente in cui erano ospitati, ma ancora non si vedono in giro foto del "dopo", cioè quelle che dovrebbero mostrarli sani e felici nella nuova sistemazione. Ma forse non ci sarà dato sapere per via della privacy.

giovedì 15 gennaio 2009 Tredici cuccioli di pointer già morti in giro per la regione Tredici cuccioli di pointer, portati via dall'allevamento di Giorgio Guberti dopo il blitz della Forestale e affidate a strutture di associazioni animaliste, sono morti. Dopo i sei cuccioli deceduti a Modena - di cui però Aninmal Liberation respinge ogni responsabiità - altri sette sono morti a Parma. Alcuni giorni fa una persona ha lasciato una femmina proveniente dall'allevamento e dieci cuccioli davanti al canile comunale. La femmina non è la madre dei cuccioli, sette sono deceduti. La notizia è stata data dal responsabile del canile ed è in possesso anche dell'Enpa. Altri pointer sarebbero poi stati abbandonati davanti ad un canile di San Marino.

Fonte

Questa notizia è del 15 gennaio, oggi 1 febbraio dobbiamo ancora credere sulla fiducia che i cani ci sono tutti e stanno bene?

Può bastare un etichetta "Animalista" perchè i cani sono garantiti?

La mia risposta è no, e non ci vedo chiaro quando si fanno i sequestri e dopo i cani non stanno affatto meglio, anzi.....

Articoli come questo parlano erroneamente di "animalisti", screditando chi si preoccupa davvero degli animali, accomunandolo a chi promuove lo svuotamento dei canili come unica soluzione, senza preoccuparsi di dove finiscono i cani... questo gli "ingenui" che danno una mano, perché credo che chi architetta certe cose sappia dove vanno a finire anche i cani che apparentemente scompaiono nel nulla.
Perché invece di gridare allo scandalo (quando fa comodo a qualcuno) e di svuotare i canili e spedire i cani per ogni dove, non si agisce per esigere che le leggi vengano applicate? Forse perché qualcuno con la legge non ha buoni rapporti...?!?
Alla fine, in questo caso, c'è un rimpallo di responsabilità, i cani comunque sono morti (e temo che non solo questi abbiano fatto una brutta fine...)... eppure, chi ha gestito il sequestro e lo svuotamento deve sapere dove sono finiti i cani, credo che non li abbiano smistati a caso e affidati al primo che passava di lì... o forse sì? Non mi stupirei affatto se così fosse, visto che questo accade anche nelle "migliori" associazioni...!!

"Perché invece di gridare allo scandalo (quando fa comodo a qualcuno) e di svuotare i canili e spedire i cani per ogni dove, non si agisce per esigere che le leggi vengano applicate?"

Bella domanda Giulia, è la stessa che ci facciamo da anni! Chi redige le redini di questi grandi movimenti saprebbe dare una risposta precisa, per l'esercito di "ingenui" è molto più facile e gratificante fare così, che rimboccarsi le maniche in silenzio e con pazienza.

Ci sono persone che io penso siano davvero in buona fede, ma che ritengo ugualmente responsabili perchè non vogliono vedere la realtà, perchè non si fanno due conti per capire che a momenti ci sono più cani che persone, che non hanno la minima competenza per sapere quanta pazienza ci vuole per fare inserire un cane in una famiglia.

E non sempre va bene, e non centra "l'amore" ma si tratta di esperienza, incompatibilità. Ma una volta che il cane è "spedito" anzi il "pelosetto" la questione non si pone, si grida a tutti adottato e ci sente buoni.

E se poi il cane non va bene per quella famiglia? Allora lo si butta in un altro stallo, e poi chissà.....

Questo nella migliore delle ipotesi.......ma c'è molto peggio!

Questa è la moda del tempo Giulia, troppa fatica spalare merda nei canili, e con sacrificio testardo lottare sul posto, vuoi mettere come è gratificante che bello, quanto sono brava, ho fatto adottare tot cani?


Nel caso dei cani di Ravenna, la facenda rimane sempre più oscura......e non si sa perchè.

Non male!!

Ieri sul carlino c'era la risposta del sindaco Matteucci alle richieste
del custode e degli affidatari dei cani: chiedono la modica cifra di
138000 euro che Matteucci non vuole (giustamente ) pagare.

cert che i sequestri rendono bene, un trimestre vale quanto l'intero
bilancio di un anno di esercizio di un canile municipale(con struttur
ideonee ) di circa 200 cani.

intanto corre voce che si volgia chiedere e ottenere una deroga per poter tenere 170 cani in un posto per 40.

ok abbiamo capito che il malessere animale ha un suo "costo " per la
collettività e che le strtture inidonee sono maltrattamento per alcuni
e non per altri.

complimenti vivissimi, c'è chi è al di sotto e chi al di sopra della legge.

già avevamo capito che la violazione della proprietà privata per alcuni
non è reato così come il trafugare i cani in maniera anonima
presequestro e poi abbandonarli.

complimenti alle istituzioni!

un vero esempio di tutela della legalità questo sequestro!

Oggi sul sito ho letto due notizie che giudico interessanti: una datata 11-12-09 corredata da una foto di cane disastrato che a quanto pare è stato fatto passare per un pointer del Guberti quando invece è un setter; l'altra datata 12-12-09 che parla del business dei sequestri. Alcune considerazioni sono purtroppo corrette secondo me, non so secondo voi.

Specifico che il nome del sito su cui ho letto le notizie è "Il Cinofilo.it".

Sembra tutto molto dejà vu. Spero che si smetta presto di considerare i cani pacchi. Mi domando poi perchè si chiedono sempre riscontri quando i cani sono affidati ad associazioni ben strutturate nel territorio e ben note e si pretende l'anonimato e il non-controllo quando vengono affidati ad associazioni avventizie che non hanno strutture loro e li spostano in ogni dove. la legge stabilisce che i cani sequestrati debbano essere ricoverati solo in strutture indicate nel decreto stesso. Come mai non in questo caso non vale?